logo Olivetti   Olivetti M24



 

Scheda del prodotto


Costruttore: Olivetti
Categoria: Personal computer
Luogo d'origine: Ivrea, Italia
Anno produzione: 1983
Catalogato nel: 2011, donato da Marco Rossi
Dati tecnici: CPU Intel 8086 a 8 MHz (16 bit); Ram 640 Kb; Sistema operativo MS-DOS 2.11 o CP/M 86; memorizzazione dati su 2 floppy da 5.25" con capacità di 360 Kb, hard disk da 20 Mb su scheda interna di espansione


Descrizione

Dopo l'insuccesso dell'M20, Olivetti mantenne il buon hardware introdotto con il predecessore ma per quanto riguarda il software corse velocemente al riparo producendo l'M24, pienamente IBM compatibile e tecnicamente superiore a questo, grazie alla frequenza della cpu doppia (IBM adottava il processore Intel 8088 con clock a 4,7 MHz), al bus a 16 bit e alle grandi possibilità di espansione (la scheda madre era dotata di ben 7 slot liberi). Veniva proposto sia con due floppy da 360 KB sia con hard disk da 10 MB.
La grafica era invece affidata ad una scheda CGA a quattro colori con una risoluzione di 640X400 pixel, nei computer professionali dell'epoca questa caratteristica dei calcolatori non era ancora molto considerata.


Particolarità

Grazie alle ottime prestazioni, M24 ottenne un gran successo in tutto il pianeta, ne furono infatti prodotte diverse versioni realizzate da Olivetti in collaborazione con aziende locali.
Negli Stati Uniti, patria di IBM, un'intelligente mossa commerciale permise l'alleanza con AT&T, il colosso americano delle telecomunicazioni: in seguito a quell'accordo le vendite dell'Olivetti M24 (denominato in america AT&T 6300) aumentarono incredibilmente, al punto che la Olivetti divenne, nel 1985, il secondo produttore di computer al mondo e il primo in Europa.
In Francia veniva invece venduto con il nome di Logabax Persona 1600, la Logobax era infatti posseduta per il 65% da Olivetti.
Gli M24 furono i primi computer ad equipaggiare i laboratori del nostro Istituto, ognuno costava 6.600.000 lire.


Restauro

Questo importante calcolatore era inizialmente funzionante, tuttavia un guasto all'alimentatore lo rende attualmente inutilizzabile.

 
 

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